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Scala: Sala, 'Ortombina firmerà a giorni il contratto'
'Adesso che c'è una decisione non torniamo sulle polemiche'
Fortunato Ortombina, attuale guida della Fenice di Venezia, scelto come prossimo sovrintendente del teatro alla Scala a partire dal 2025, avrà le deleghe "nel momento in cui firma ma deve venire a Milano, mi ha detto che in questi giorni fa fatica. Potrebbe arrivare credo tra una decina di giorni". Lo ha spiegato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della conferenza di presentazione della Arch Week. "Il tema è che se Ortombina viene tra dieci giorni a Milano non crolla il mondo. Tutti noi dobbiamo avere il dovere di collaborare, non è che se lui non è ancora ufficialmente il designato non si può raccordare con il sovrintendente - ha proseguito rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto se potrebbe esserci un problema di programmazione per la stagione 2026-2027 se Ortombina non ha le deleghe -. Mi sembrano problemi di poco conto, siamo arrivati a questa decisione con un percorso anche lungo e faticoso. Adesso che abbiamo preso una decisione non dobbiamo sempre tornare sulle polemiche. Secondo me tutto sta funzionando, stiamo parlando con quotidianità". C'è poi il tema dei sindacati che hanno chiesto delle rassicurazioni sulla riorganizzazione dei vertici. "Io non capisco di che rassicurazioni ancora c'è bisogno, francamente le scelte sono state fatte e adesso si tratta di capire quando Ortombina riuscirà a venire a Milano per la firma del contratto, perché nel frattempo lui fa un altro mestiere - ha concluso Sala -. E poi per metterlo in condizioni, il prima possibile, di entrare operativamente nel ruolo del designato, che altre rassicurazioni possiamo dare? Ortombina stesso prenderà le sue decisioni. Certamente fino a quando rimane Meyer non si toccherà nulla, questo è chiaro, perché non è che il designato può iniziare a discutere".
T.Suter--VB