
-
Trump, 'il Papa riposi in pace, che Dio lo benedica'
-
Papa: Serie A, ipotesi recuperi mercoledi'
-
Calcio: Juve rientra da Parma, allenamento alla Continassa
-
Auto: la Coppa della Consuma si prepara tra fascino e anteprime
-
A Lisbona un ciclo sui cineasti stranieri della rivoluzione
-
Incassi cinema, domina ancora Minecraft e sfiora i 10 milioni
-
Calcio: Marsiglia De Zerbi in ritiro a Roma sino a fine stagione
-
Tennis: Atp Finals, Zverev supera Sinner nella Race per Torino
-
Papa: Abodi 'custodiremo i suoi insegnamenti nei nostri cuori'
-
Messa in onore di Papa Francesco a Buenos Aires
-
Zelensky, 'Francesco pregò per l'Ucraina, memoria eterna'
-
Papa: Pancalli 'ha dedicato la sua vita a ultimi e fragili'
-
Re Carlo ricorda la compassione di papa Francesco
-
Papa: Lotito 'straordinario, ha toccato il cuore di tutti'
-
Tass posta video di un incontro tra Putin e Papa Francesco
-
Papa Francesco: Sport e Salute 'emozioni Olimpico nei cuori'
-
Brembo inaugura a Shanghai il primo Inspiration Lab in Asia
-
Papa Francesco: Roma 'sua eredità resterà esempio indelebile'
-
Vance, felice di averlo visto ieri,lo ricorderò per sempre
-
Herzog, 'il papa era un uomo di grande fede e misericordia'
-
Metsola, 'l'Europa piange Francesco, il Papa del popolo'
-
Tajani, 'papa Francesco è tornato alla Casa del Padre'
-
Calcio: Donadoni, scudetto? Vantaggio Napoli per calendario
-
Kiev, '3 missili e 96 droni russi su Ucraina dopo tregua'
-
Calcio: Braida, Milan? Previsto stagione così, manca competenza
-
Auto: la Targa Florio numero 109 si accende tra cultura e sport
-
F1: Larini, alla Ferrari manca qualche decimo ma la vettura c'è
-
Hamas, 'a Gaza esecuzioni sommarie dei medici a marzo'
-
Media, la Cina rimanda negli Usa gli aerei Boeing
-
L'oro a nuovi massimi, sale a 3.393,4 dollari
-
Cina, 'ferma opposizione ad accordi a nostre spese"
-
El Salvador propone scambio di prigionieri al Venezuela
-
Nyt, Hegseth mandò chat di guerra anche a moglie e fratello
-
Zelensky dopo la tregua, 'le nostre azioni restano simmetriche'
-
Leao "non mi spiego cosa ci succede, ora tutto nel derby"
-
Calcio: Gasperini "serata fantastica,passo avanti per Champions"
-
Serie A: Milan-Atalanta 0-1, la Dea riprende a correre
-
F1: Vasseur "molto bene in gara, qualifiche da migliorare"
-
Premier: il Liverpool batte il Leicester e lo fa retrocedere
-
Nicolini "il Bologna ci ha creduto, obiettivo Europa"
-
Soccorritori uccisi a Gaza, esercito israeliano ammette 'errore'
-
Zelensky, Mosca ha violato la tregua più di 2.000 volte
-
Cremlino, non è stata ordinata un'estensione della tregua
-
Inter: Inzaghi "perso gara importantissima, non lo meritavamo"
-
F1: Leclerc "oggi ottenuto il massimo, molto felice del podio"
-
Sei ore Imola: vittoria della Ferrari con la 499P n.51
-
Empoli: D'Aversa, pareggio di importanza vitale
-
Atp Barcellona: Rune batte Alcaraz e vince il torneo
-
Ciclismo: Skjelmose "mi bastava il podio, vittoria incredibile"
-
MotoGp: Martin dimesso dall'ospedale, ma resta per ora in Qatar

Malofeev diventa grande con la Filarmonica della Scala e Chailly
Concerto di Cajkovskij e poi Prokov'ev protagonisti pure in tour
E' biondo e giovane Alexander Malofeev, ugualmente biondo ma meno giovane che nelle foto nei programmi di sala ma d'altronde alla sua età gli anni contano. Ne aveva 17 quando ha debuttato con la Filarmonica della Scala e ne ha ora 22. Ieri come allora si è seduto al pianoforte per il concerto per pianoforte e orchestra di Cajkovskij, lo stesso con cui ha vinto a soli 13 anni il concorso per giovani musicisti Cajkovskij di Mosca. A dirigere questa monumentale composizione Riccardo Chailly che ha scelto di accostarlo alla infuocata sinfonia n.3 di Prokov'ev. Scelta apprezzata dal pubblico che ha gremito la Scala e applaudito prima e soprattutto dopo l'esibizione. L'attacco del concerto di Cajkovskij è uno dei più famosi al mondo, ma è nell'andantino semplice che Malofeev ha mostrato la sua purezza di suono prima dell'energia dell'allegro con fuoco finale. Il brano è scritto per grandi interpreti. Il compositore lo aveva fatto vedere per primo a Nicolaj Rubinstein nella speranza che lo volesse interpretare, ma ci sono voluti anni prima che si convincesse, grazie anche al successo mondiale, ad eseguirlo. Per il meritato bis, Malofeev ha regalato al pubblico il preludio il do diesis minore di Rachmaninov, altra composizione dall'inizio folgorante. Poi a folgorare è stato Prokov'ev di cui Chailly e la Filarmonica hanno iniziato lo scorso anno ad esplorare le pagine sinfoniche, iniziando dalla prima e dall'ultima sinfonia. La terza, nata dall'impossibilità di mettere in scena l'Uccello di fuoco, è percorsa dai ritmi ossessivi dei tormenti di Renata, innamorata dell'Angelo e chiusa nei suoi incubi, sogni ed estasi. "Fino alla fine della sua vita Prokov'ev ha cercato la provocazione, che tradotta in senso ritmico, può diventare ossessione, angoscia, pensando all'Angelo di fuoco. Ha sempre avuto questo senso di ribellione al sistema formale - ha osservato Chailly -. Pur rimanendo in un regime tonale ha adoperato la tonalità da vero Maestro, all'insegna di tutto ciò che è imprevedibile. Quando dopo quattro note sai dire chi è l'autore, vuol dire che è un gigante. E lui è uno di questi". In qualche modo lo è anche Chailly, a giudicare dall'accoglienza nella breve tournée con cui lui e la Filarmonica, insieme a Malofeev, presenteranno questo concerto a Praga il 20 maggio e in Lussemburgo il 21: entrambe le date sono soldout. Il concerto alla Smetana Hall di Praga è presentato con il titolo 'Il ritorno della leggenda'.
N.Schaad--VB