
-
Patate e caramelle, alternative a uova da colorare negli Usa
-
Trump ha sostituito capo del fisco a tre giorni dalla nomina
-
Ecuador, Noboa ha ottenuto il 55,62% dei voti
-
Colombia: Petro a 'dissidenze' Farc, 'avete un mese per la pace'
-
Gli Usa ridurranno della metà i loro militari in Siria
-
Pasqua:sport e focus abitudini,come rimanere in forma in vacanza
-
F1: dubbi Hamilton 'fatico a trovare una prestazione costante'
-
Ginnastica: cdm Baku, le nuove Farfalle in finale con i 5 nastri
-
Tajani a omologo Oman, 'sostegno alla mediazione fra Usa e Iran'
-
Gli abiti-scultura di Capucci in mostra a Villa Pisani
-
F1: Arabia; McLaren Norris vola in libere 2, 4/a Ferrari Leclerc
-
Witkoff all'Eliseo, 'qui assomiglia a Mar-a-Lago'
-
Il processo a Combs comincerà come previsto il 5 maggio
-
No a laurea honoris causa a Marracash, 'rischio testi sessisti'
-
Da cdm via libera condizionato Ops Unicredit su Banco Bpm
-
Calcio: Juve Women campione d'Italia, lo scudetto è bianconero
-
Firmato decreto correttivo tax credit, c'è anche IA
-
Al Bano-show al pianoforte dell'Amerigo Vespucci
-
Vuitton Cruise 2025 sfilerà nel Palazzo dei Papi di Avignone
-
Hit parade, Sfera Ebbasta e Shiva scalzano Corsi in vetta
-
Scassinata la serratura delle cellule per introdurre farmaci
-
Tennis: Sinner di nuovo in campo 'grazie Draper'
-
Tennis: de Minaur ko, Alcaraz facile in semifinale a Barcellona
-
Scorte di gas Ue in rialzo al 36%, sopra i livelli del 2022
-
Vance a San Pietro per i riti del Venerdì Santo
-
Su Giove violente tempeste di granita fatta di acqua e ammoniaca
-
Evenepoel torna dopo 5 mesi e vince la Freccia del Brabante
-
Ryan Gosling pronto per il nuovo film della galassia Star Wars
-
Sri Lanka, 'dente di Buddha' esposto per prima volta da 16 anni
-
Walt Disney, il primo studio rinasce in versione hi-tech
-
Torino: Zapata firma il rinnovo fino al 2027
-
Gp Arabia: prime libere a Gasly, terzo tempo per Leclerc
-
Noemi annuncia le date del Nostalgia Summer Tour
-
Wmf lancia Music Fest, da BigMama a La Rappresentante di Lista
-
Calcio: Lecce; Giampaolo, dobbiare fare di tutto per vincere
-
A Rio de Janeiro una rassegna di film di registi indigeni
-
Un film sulla Resistenza dal punto di vista delle donne
-
Il Coro della Fenice torna a Osaka per l'Expo 2025
-
Tokio punta a progressi specifici con Usa sui dazi
-
Intermonte, per le Borse fase critica, schiarite a fine anno
-
Champions: Flick elogia l'Inter 'Inzaghi lavoro incredibile'
-
Sempre più T-rex in mano ai privati, paleontologi in difficoltà
-
Fonti europee, 'missione Meloni chance per ponte Ue-Usa'
-
Houthi, 'attaccati Israele e due portaerei Usa'
-
Longo Borghini vince la Freccia del Brabante femminile
-
Via al Festival del Cinema Patologico, "viva i matti in giuria"
-
Locasciulli, 50 anni di carriera con album e tour nei teatri
-
Aspi, prima riunione per il nuovo cda, Giana ad
-
Trump, Meloni ha lasciato impressione fantastica su tutti
-
Usa-Italia, 'Big Tech non vanno discriminate fiscalmente'

Bibi, il dinosauro sardo sconosciuto per 165 milioni di anni
Presentato studio di tre docenti Università Sassari e Cagliari
Per 165 milioni di anni le impronte lasciate sulle rocce delle campagne di Baunei, in Ogliastra, da un dinosauro teropode, hanno aspettato che qualcuno le notasse. Un anno fa tre docenti delle Università di Sassari e Cagliari, impegnati a perlustrare il territorio durante le riprese di un documentario prodotto dalla Mgb, hanno scoperto quelle impronte. Antonio Assorgia, Sergio Ginesu e Stefania Sias le hanno studiate a lungo, hanno verificato, studiato, approfondito ogni aspetto e oggi, sicuri della loro scoperta la hanno resa pubblica. A Sassari hanno convocato una conferenza stampa con il produttore della Mgb, Francesco Ginesu, e il paleontologo dell'Università di Sassari, Marco Zedda. E hanno svelato i segreti di "Bibi", il teropode che nel Giurassico ha calcato i boschi del Supramonte e le pareti rocciose a strapiombo su uno dei mari più belli del mondo, quello della costa di Baunei. Bibi, come tutti i teropodi, era un predatore bipede che si muoveva lungo tratti di costa caratterizzati da sedimenti sabbiosi e fangosi, tipici delle aree palustri e soggette a maree. "L'impronta è stata trovata su una roccia di 165-170 mila anni fa, quindi stiamo parlando senza dubbio di fauna che è vissuta nel Mesozoico", dice la geomorfologa Stefania Sias. "È qualcosa che non era mai stato trovato prima, una scoperta che spalanca le porte sulle possibilità turistiche di questa zona", aggiunge il geologo Sergio Ginesu. "Possiamo essere in grado di ricostruire la taglia, le dimensioni e anche la velocità con cui si muoveva il teropode", assicura Marco Zedda. E anche se ancora non ci sono riscontri scientifici certi, l'ipotesi dell'equipe di studiosi, realizzabile o solo romantica, è che quell'impronta sia stata lasciata dal primo dinosauro femmina della Sardegna, Bibi.
H.Kuenzler--VB