
-
Soyuz MS-26 rientra dallo spazio, atterraggio in Kazakistan
-
Meta e Amazon sponsor caccia alle uova alla Casa Bianca
-
Due morti in una sparatoria in Germania, il killer è in fuga
-
Usa, a Roma anche un incontro tra Witkoff e il ministro iraniano
-
Serie A: Roma-Verona 1-0
-
Conte, parleremo serenamente con il presidente
-
Nesta, il Monza ha fatto un'ottima gara
-
Vasseur "buon passo per la gara, domani tutto è possibile"
-
Tennis: Wta Stoccarda; Paolini batte Gauff e va in semifinale
-
Zelensky, 'pronti a rispettare la tregua, se funziona va estesa'
-
Kiev, 'droni russi su Kherson, non c'è nessuna tregua'
-
Gp Arabia: pole di Verstappen a Gedda, Leclerc quarto
-
Gp Arabia: Norris a muro con la McLaren, bandiera rossa nella Q3
-
Serie A: Monza-Napoli 0-1
-
Ue, 'da Mosca servono azioni per un cessate il fuoco duraturo'
-
Pallavolo:Finali Scudetto donne; Conegliano vince a Milano,è 2-0
-
Incontro Urso-sindaco Catania su futuro polo etneo e Stm
-
Barcellona vince con rigore al 98', allarme per Lewandowski
-
Alinghi addio Coppa America, non parteciperà a prossima edizione
-
Kiev, 'non ci si può fidare di Putin, valuteremo i fatti'
-
Atp Barcellona: Alcaraz batte Fils e va in finale
-
Sei ore Imola: la Ferrari 499P in pole position con Giovinazzi
-
Ginnastica: Sofia Raffaeli incanta a Baku,oro all around ritmica
-
Atalanta: De Ketelaere recupera, è tra i convocati per il Milan
-
Capo forze russe Gerasimov ordina il cessate il fuoco
-
Zelensky, droni nei cieli mostrano vero atteggiamento Putin
-
Serie A: Lecce-Como 0-3
-
Gp Arabia: le McLaren dominano le libere 3, Leclerc quinto
-
Torino: Vanoli, i bilanci si fanno a fine stagione
-
Bologna: Italiano 'Inter tra le top al mondo, vogliamo l'Europa"
-
Genoa: Vieira 'la Lazio è da Champions, dovremo essere pronti'
-
Tennis: Khachanov ko, Rune in finale a Barcellona
-
Juve: Tudor, 'traghettatore è una brutta parola'
-
Juve: Tudor 'Yildiz da vedere, Koop a forte rischio'
-
Ancelotti "assurdo mettere in discussione un club come il Real"
-
Robert De Niro nonno smart nel nuovo film di Tony Goldwin
-
Colloqui Usa-Iran, per Teheran serve 'intesa logica e razionale'
-
25 aprile, proiezioni speciali di Porco Rosso di Hayao Miyazaki
-
Coe, sentenza della Corte Suprema "un bene per sport femminile"
-
Tornano nelle sale tre film di Lars von Trier in edizione 4K
-
Santos preoccupato per l'ultimo infortunio di Neymar
-
Laurea riduce gender gap sul lavoro, occupate 79,3% donne
-
Bper, nessun golden power per Ops su Popolare Sondrio
-
Domani l'Amstel Gold Race, Pogacar sfida il rinato Evenepoel
-
Tre regioni italiane tra peggiori 4 in Ue per occupazione
-
Il debito Usa al centro della guerra commerciale con la Cina
-
Brad Pitt stilista con Sat Hari, il brand è Made in Tuscany
-
Media, Kiev d'accordo al 90% con il piano di pace di Trump
-
Unicredit, non chiaro il merito prescrizioni all'Ops su Bpm
-
MotoGP: Aleix Espargarò con la Honda alla gara in Spagna

Un test svelerà se l'universo è davvero uguale dappertutto
Potrebbe aprire un nuovo capitolo della cosmologia
Un test potrà svelare se la struttura dell'universo è davvero uniforme e uguale dappertutto, come afferma il Modello Standard della cosmologia, la teoria principale che oggi spiega l'origine, l'evoluzione e lo stato attuale del cosmo. Il test è stato messo a punto da un gruppo di ricercatori guidato dall'Università sudafricana di Western Cape, che utilizzeranno le osservazioni fatte da strumenti avanzati come Euclid, il telescopio spaziale dell'Agenzia Spaziale Europea, il quale sta realizzando la più dettagliata mappa 3D dell'universo. Se il nuovo metodo, descritto sul Journal of Cosmology and Astroparticle Physics, dovesse individuare invece delle anomalie, potrebbe aprire un nuovo capitolo per la cosmologia, portando ad una revisione anche profonda del Modello Standard. L'omogeneità dell'universo su larghissima scala è alla base del cosiddetto Principio Cosmologico. "Vedo il Principio Cosmologico come una sorta di dichiarazione di umiltà estrema", dice James Adam, che ha guidato i ricercatori. Il Principio, infatti, sostiene non solo che non ci troviamo al centro dell'universo, ma che un centro vero e proprio non esiste nemmeno. Questo assunto è stato tuttavia messo in discussione da alcune osservazioni recenti, come le misurazioni contrastanti del tasso di espansione dell'universo. È per verificare la fondatezza di queste anomalie che gli autori dello studio hanno sviluppato un nuovo metodo, che sfrutterà le lenti gravitazionali deboli: userà cioè l'effetto di distorsione dovuto alla materia presente tra noi e una galassia molto distante, che piega la luce a causa della forza di gravità alterando la forma dell'oggetto più lontano. È lo stesso fenomeno alla base del rarissimo anello di Einstein appena scoperto proprio da Euclid: in quel caso, la lente gravitazionale responsabile è di tipo forte, mentre per valutare l'omogeneità cosmica serviranno lenti deboli, che producono effetti distorsivi molto più piccoli. Se il test dovesse confermare le anomalie osservate, bisognerebbe modificare il Modello Standard, ma non sarebbe un processo facile: esistono già modelli teorici alternativi che possono spiegare queste alterazioni, ma nessuno di questi è solido o ampiamente accettato come quello Standard. Tuttavia, qualsiasi revisione dipenderebbe anche dall'entità delle anomalie: "Potrebbe trattarsi di una revisione seria - conclude Adam - oppure solo dell'aggiunta di un piccolo termine qua e là".
T.Suter--VB