
-
Jovanotti conferma i live di Roma, "faremo dedica al Papa"
-
Hegseth, 'non ho inviato piani di guerra su Signal'
-
Cern, allo studio le proposte per il futuro acceleratore
-
Francesco Gheghi, il talento è giovane e va a Cannes
-
Danza, a Prato debutta La Sicilia dei fratelli Florio - l'inizio
-
Gozzi rilancia ipotesi, a Genova agenzia italiana per nucleare
-
Media, Germania ancora a crescita zero nel 2025
-
Uefa: 233 milioni ai club per prestito atleti a nazionali
-
Coppa Italia: Conceicao, per il Milan è una partita fondamentale
-
Funerali Papa, Malagò invita a sospendere eventi sport di sabato
-
Ciak per A Year in London con Melanie Liburd e Nina Pons
-
Coppa Italia: Doveri arbitrerà Inter-Milan, semifinale di domani
-
David di Donatello, Anora miglior film internazionale
-
Borsa: Europa poco mossa, pesa stacco cedole a Milano (-0,9%)
-
Una volta tutte le rose erano gialle
-
Beghelli sospesa in Borsa, domani l'addio
-
Bari celebra 300 anni nascita Piccinni con tre anni di eventi
-
Il gas scende sotto i 35 euro sulla piazza Ttf di Amsterdam
-
Da Salvatore Ferragamo collezione per giornata della Terra
-
Mimit, pronto il piano di risanamento Coin, salvi i posti
-
Humala dirige il violinista Gringolts in concerto a Padova
-
James Conlon dirige l'Orchestra del Comunale di Bologna
-
L'Accademia di Imola rende omaggio al pianista Lazar Berman
-
Trovata possibile arma contro il tumore cerebrale più pericoloso
-
Tennis: Madrid al via, 8 azzurri nel tabellone maschile
-
Deficit/Pil Eurozona 2024 cala a 3,1%, Italia decima in Ue
-
Napoli celebra Alessandro Scarlatti nel 300/o della morte
-
Battiston e Foglietta genitori in crisi in 'Storia di una notte'
-
L'eccellenza della ricerca italiana nel progetto Inarc
-
FolleMente, Genovese supera al botteghino Perfetti sconosciuti
-
Bandiere a mezz'asta a Expo 2025 Osaka per la scomparsa del Papa
-
Borsa: Europa in ordine sparso, future positivi, Milano -0,95%
-
Lincei, il Papa sostenitore dei valori del dialogo e della pace
-
Unicredit, impossibile decisione definitiva su Banco-Bpm
-
Playoff Nba: i Pistons interrompono la striscia negativa
-
Borsa: Europa fiacca in apertura, Parigi -0,02%, Londra -0,01%
-
Brasile, Lula parteciperà ai funerali di Papa Francesco a Roma
-
Borsa: Milano apre in ribasso, -0,6%
-
Borsa: Asia contrastata, future Europa negativi, Tokyo -0,17
-
Macron, 'parteciperemo ai funerali di Papa Francesco'
-
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi apre poco mosso a 117,9 punti
-
++ Prezzo oro sale ancora, Comex supera i 3.500 dollari, +2,39%+
-
Il gas parte in calo sopra i 35 euro sulla piazza di Amsterdam
-
Prezzo petrolio in aumento, Wti a 63,73 dollari
-
Euro in lieve aumento a 1,1543 dollari
-
Prezzo oro corre ancora, Spot a 3.480 dollari
-
Gaza, sette morti negli attacchi notturni sulla Striscia
-
Attacco russo con droni su Odessa, tre feriti
-
Deputata Usa cospirazionista esulta per la morte del Papa
-
Premier: il Nottingham batte 2-1 gli Spurs e sale al terzo posto

In Venezuela resti di fossile divorato da coccodrillo e squalo
Studio,da resti dugongo istantanea catena alimentare preistorica
Trovati in Venezuela i resti fossili di un antico dugongo che 20 milioni di anni fa è stato vittima di due diversi predatori, prima un coccodrillo e poi uno squalo tigre. La scoperta, pubblicata da un team di ricerca internazionale su Journal of Vertebrate Paleontology, dimostra che già nell'epoca del Miocene la catena alimentare era simile a quella odierna, con animali predatori attivi e animali spazzini. La sfortunata vicenda del dugongo (appartenente al genere estinto Culebratherium) è raccontata dal cranio parzialmente conservato e dalle 18 vertebre che compongono il suo scheletro fossile, ritrovato nel sito di Agua Clara a sud della città di Coro, nella parte nord occidentale del Venezuela. I segni di predazione presenti sul cranio suggeriscono che il coccodrillo abbia prima cercato di afferrare il dugongo per il muso, nel tentativo di soffocarlo, e poi lo abbia trascinato e fatto a pezzi. Tagli e striature indicano che il coccodrillo ha probabilmente eseguito un 'giro della morte' mentre afferrava la preda, un comportamento comunemente osservato anche nei coccodrilli moderni. Successivamente sarebbe entrato in scena il secondo predatore, uno squalo tigre appartenente alla specie Galeocerdo aduncus. Un suo dente trovato nel collo del dugongo, insieme ai segni di morsi di squalo ritrovati in tutto lo scheletro, mostrano che la carcassa fu divorata dagli 'spazzini' del mare. "Spesso, quando osserviamo un predatore in natura, troviamo la carcassa della preda che dimostra la sua funzione come fonte di cibo anche per altri animali, ma i reperti fossili di questo sono più rari - spiega il primo autore dello studio Aldo Benites-Palomino, del Dipartimento di paleontologia dell'Università di Zurigo - Non eravamo sicuri di quali animali in passato avrebbero svolto questa funzione come fonte di cibo per più predatori. La nostra precedente ricerca ha identificato dei capodogli divorati da diverse specie di squali e questa nuova ricerca evidenzia l'importanza dei dugonghi all'interno della catena alimentare".
L.Stucki--VB