
-
Premier: il Nottingham batte 2-1 gli Spurs e sale al terzo posto
-
Il doppio poster di Cannes è omaggio al cult Un uomo, una donna
-
Gli Oscar aprono ai cineasti rifugiati o richiedenti asilo
-
Laureus Awards incoronano Duplantis e Biles 'atleti dell'anno'
-
Zelensky, 'voglio una risposta chiara da Mosca sulla tregua'
-
Serie B: l'assemblea rinvia al 13 maggio la 34/a giornata
-
Papa: Lazio contro recupero mercoledì, "chiediamo alternativa"
-
Papa: serie B, recupero delle partite di oggi il 13 maggio
-
Nuoto: Ceccon in Australia ritocca record italiano dei 200 dorso
-
Papa: Fs potenzia i servizi per l'afflusso di pellegrini
-
Scorsese, la morte del Papa "una perdita immensa per il mondo"
-
Papa: Zanetti, mi disse a memoria la formazione del San Lorenzo
-
Trump, 'Hegseth sta facendo gran lavoro, fake news su di lui'
-
Trump, 'avremo un accordo con l'Ue sui dazi'
-
Papa: Tour of the Alps si corre lo stesso,'ma erano già partiti'
-
L'addio di Messi, 'un Papa diverso, vicino, argentino''
-
Wp, 'Musk pronto a lasciare il Doge'
-
Condoglianze dal patriarca russo Kirill per la morte del Papa
-
Papa: Bach, sua voce mi ha spinto a creare Team dei Rifugiati
-
Fonti, Milei a Roma per l'ultimo saluto a Papa Francesco
-
Papa: il cordoglio dell'Uefa, Ceferin "era un faro di speranza"
-
Il barrio natale di Flores sotto shock per la morte del Papa
-
Putin, 'analizzeremo proposta di Kiev su obiettivi civili'
-
Hamas, 'Papa difendeva i palestinesi dal genocidio a Gaza'
-
Putin, 'Papa Francesco ha trattato molto bene la Russia'
-
'Black Bag', thriller di coppia tra ritmo e mistero
-
Per la morte del Papa è lutto anche a Hollywood
-
Tennis: Sabalenka ko, lettone Ostapenko vince Wta Stoccarda
-
Papa: Buffon, ci ha scosso l'anima, lo porterò sempre nel cuore
-
Papa:Infantino'sempre condiviso il suo entusiasmo per il calcio'
-
Auto: il Rally del Salento banco di prova per talenti veri
-
Papa: San Lorenzo 'gli intitoleremo il nuovo stadio'
-
Casa Bianca, Trump sostiene capo del Pentagono Hegseth
-
Papa: ufficiale, mercoledì il recupero 4 gare di Serie A
-
Trump, 'il Papa riposi in pace, che Dio lo benedica'
-
Papa: Serie A, ipotesi recuperi mercoledi'
-
Calcio: Juve rientra da Parma, allenamento alla Continassa
-
Auto: la Coppa della Consuma si prepara tra fascino e anteprime
-
A Lisbona un ciclo sui cineasti stranieri della rivoluzione
-
Incassi cinema, domina ancora Minecraft e sfiora i 10 milioni
-
Calcio: Marsiglia De Zerbi in ritiro a Roma sino a fine stagione
-
Tennis: Atp Finals, Zverev supera Sinner nella Race per Torino
-
Papa: Abodi 'custodiremo i suoi insegnamenti nei nostri cuori'
-
Messa in onore di Papa Francesco a Buenos Aires
-
Zelensky, 'Francesco pregò per l'Ucraina, memoria eterna'
-
Papa: Pancalli 'ha dedicato la sua vita a ultimi e fragili'
-
Re Carlo ricorda la compassione di papa Francesco
-
Papa: Lotito 'straordinario, ha toccato il cuore di tutti'
-
Tass posta video di un incontro tra Putin e Papa Francesco
-
Papa Francesco: Sport e Salute 'emozioni Olimpico nei cuori'

I ghiacciai andini ai minimi da 11.700 anni
Esperti, campanello d'allarme per il mondo
I ghiacciai andini si sono ritirati ai livelli più bassi degli ultimi 11.700 anni a causa di uno scioglimento che non ha precedenti nell'attuale epoca geologica dell'Olocene: lo dimostrano le misurazioni di due isotopi che si accumulano sulle superfici rocciose quando perdono la loro copertura di ghiaccio restando esposte all'atmosfera e alle radiazioni cosmiche. Lo studio, guidato dal Boston College, è pubblicato sulla rivista Science. La ritirata dei ghiacciai alle latitudini tropicali è un fenomeno previsto da tempo, ma i risultati dello studio dimostrano che sta avvenendo a una velocità superiore a quanto ipotizzato finora e ha ormai superato un limite considerato davvero epocale. I ricercatori, coordinati dal paleoclimatologo Jeremy Shakun, hanno condotto le loro indagini su quattro ghiacciai andini in via di scioglimento tra Colombia, Perù e Bolivia: in particolare, sono andati a misurare due isotopi (il berillio-10 e il carbonio-14) che si accumulano sulle superfici rocciose che perdono la loro copertura di ghiaccio restando esposte alle radiazioni cosmiche. "Misurando le concentrazioni di questi isotopi possiamo determinare per quanto tempo il substrato roccioso è rimasto esposto, il che ci dice se i ghiacciai sono stati più piccoli di oggi - spiega Shakun - un po' come una scottatura solare può rivelare per quanto tempo una persona è rimasta al sole". "In sostanza non abbiamo trovato berillio-10 o radiocarbonio-14 in nessuno dei 18 campioni di roccia che abbiamo prelevato vicino ai margini dei quattro ghiacciai andini", afferma il primo autore dello studio, Andrew Gorin. "Questo ci dice che in precedenza non c'è mai stata una significativa esposizione alle radiazioni cosmiche da quando questi ghiacciai si sono formati durante l'ultima era glaciale". "Dato che il ritiro dei ghiacciai moderni è dovuto principalmente all'aumento delle temperature, piuttosto che a minori nevicate o a cambiamenti nella copertura nuvolosa - prosegue Shakun - le nostre scoperte suggeriscono che i tropici si sono già riscaldati al di là delle fluttuazioni avute nell'Olocene", l'attuale epoca geologica iniziata 11.700 anni fa, "sconfinando così nell'Antropocene". Quella delle Ande "è la prima grande regione del pianeta in cui abbiamo forti prove che i ghiacciai abbiano superato questo importante punto di riferimento: è un campanello d'allarme per i ghiacciai di tutto il mondo", conclude Shakun.
F.Stadler--VB