
-
Hamas, 'a Gaza esecuzioni sommarie dei medici a marzo'
-
Media, la Cina rimanda negli Usa gli aerei Boeing
-
L'oro a nuovi massimi, sale a 3.393,4 dollari
-
Cina, 'ferma opposizione ad accordi a nostre spese"
-
El Salvador propone scambio di prigionieri al Venezuela
-
Nyt, Hegseth mandò chat di guerra anche a moglie e fratello
-
Zelensky dopo la tregua, 'le nostre azioni restano simmetriche'
-
Leao "non mi spiego cosa ci succede, ora tutto nel derby"
-
Calcio: Gasperini "serata fantastica,passo avanti per Champions"
-
Serie A: Milan-Atalanta 0-1, la Dea riprende a correre
-
F1: Vasseur "molto bene in gara, qualifiche da migliorare"
-
Premier: il Liverpool batte il Leicester e lo fa retrocedere
-
Nicolini "il Bologna ci ha creduto, obiettivo Europa"
-
Soccorritori uccisi a Gaza, esercito israeliano ammette 'errore'
-
Zelensky, Mosca ha violato la tregua più di 2.000 volte
-
Cremlino, non è stata ordinata un'estensione della tregua
-
Inter: Inzaghi "perso gara importantissima, non lo meritavamo"
-
F1: Leclerc "oggi ottenuto il massimo, molto felice del podio"
-
Sei ore Imola: vittoria della Ferrari con la 499P n.51
-
Empoli: D'Aversa, pareggio di importanza vitale
-
Atp Barcellona: Rune batte Alcaraz e vince il torneo
-
Ciclismo: Skjelmose "mi bastava il podio, vittoria incredibile"
-
MotoGp: Martin dimesso dall'ospedale, ma resta per ora in Qatar
-
Premier: l'Arsenal vince e rinvia la festa Premier del Liverpool
-
Lecce: rinnovata la fiducia all'allenatore Giampaolo
-
Serie A: Empoli-Venezia 2-2
-
Skjelmose trionfa in volata nella Amstel Gold Race
-
Wta Stoccarda: Sabalenka batte Paolini e va in finale
-
Atp Monaco di Baviera: Shelton ko, Zverev vince il torneo
-
La Calabria arriva al Padiglione Italia per 7 giorni di eventi
-
Barcellona conferma infortunio Lewandowski, silenzio su rientro
-
Orban, 'insieme alla fede superiamo qualsiasi sfida'
-
Ue, 'sosteniamo l'Ucraina in guerra e nel suo percorso europeo'
-
Kiev, 'attacco russo nel sud dopo tregua, un morto'
-
Zelensky, Mosca non abbandona i tentativi di avanzare
-
Soyuz MS-26 rientra dallo spazio, atterraggio in Kazakistan
-
Meta e Amazon sponsor caccia alle uova alla Casa Bianca
-
Due morti in una sparatoria in Germania, il killer è in fuga
-
Usa, a Roma anche un incontro tra Witkoff e il ministro iraniano
-
Serie A: Roma-Verona 1-0
-
Conte, parleremo serenamente con il presidente
-
Nesta, il Monza ha fatto un'ottima gara
-
Vasseur "buon passo per la gara, domani tutto è possibile"
-
Tennis: Wta Stoccarda; Paolini batte Gauff e va in semifinale
-
Zelensky, 'pronti a rispettare la tregua, se funziona va estesa'
-
Kiev, 'droni russi su Kherson, non c'è nessuna tregua'
-
Gp Arabia: pole di Verstappen a Gedda, Leclerc quarto
-
Gp Arabia: Norris a muro con la McLaren, bandiera rossa nella Q3
-
Serie A: Monza-Napoli 0-1
-
Ue, 'da Mosca servono azioni per un cessate il fuoco duraturo'

Nel 'computer' più antico un calendario dell'anno lunare
Lo rivelano i metodi statistici usati per le onde gravitazionali
Le più moderne tecniche statistiche usate per lo studio delle onde gravitazionali fanno luce sul funzionamento del più antico 'computer' analogico al mondo: si tratta della macchina di Anticitera, il sofisticato calcolatore astronomico in bronzo costruito dagli antichi Greci per predire le eclissi, le fasi lunari, la posizione del Sole e dei cinque pianeti allora noti. Lo studio, pubblicato dagli astronomi di Glasgow su Horological Journal, dimostra con un calcolo probabilistico quello che doveva essere il numero di buchi presenti in un ingranaggio ormai eroso dal tempo, suggerendo che veniva probabilmente utilizzato per tracciare l'anno lunare. Il meccanismo di Anticitera è un rompicapo che interroga gli studiosi fin dal giorno del suo ritrovamento, avvenuto nel 1901 in un relitto di epoca romana affondato vicino all'isola greca di Anticitera, a nord-ovest di Creta. Solo un terzo dell'antico calcolatore è stato recuperato, per di più frammentato in 82 pezzi. Nel 2020 lo studio ai raggi X di una ruota del meccanismo ha rivelato nuovi dettagli riguardanti alcuni fori regolarmente distanziati che si trovano sotto la ruota. Le prime analisi avevano suggerito che il numero dei fori originariamente presenti fosse compreso tra 347 e 367. Incuriositi dalla questione, gli astronomi dell'Università di Glasgow hanno provato a risolvere il mistero ricorrendo agli strumenti statistici che solitamente utilizzano per analizzare i segnali captati dal rilevatore di onde gravitazionali Ligo, che misura le minuscole increspature dello spazio-tempo causate da massicci eventi astronomici come la collisione dei buchi neri. I loro calcoli indicano come altamente probabile che la ruota contenesse 354 o 355 fori in un cerchio di raggio 77,1 millimetri, e che i fori fossero posizionati con straordinaria precisione. Questi numeri suggeriscono dunque che la ruota serviva per segnare i giorni del calendario lunare.
P.Vogel--VB