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Covid, alcuni batteri nasali facilitano l'infezione
Studio, facilitano l'ingresso del virus nelle cellule
Alcuni batteri che sono presenti nel naso potrebbero spianare la strada a Covid-19, facilitando l'ingresso del virus SarsCoV2 all'interno delle cellule. È quanto emerge da uno studio studio condotto da ricercatori della George Washington University di Washington e pubblicato sulla rivista EBioMedicine. Fin dall'inizio della pandemia, i ricercatori di tutto il mondo hanno osservato la presenza di una forte variabilità individuale nella vulnerabilità all'infezione. Lo studio ora fornisce una parziale spiegazione: analizzando i campioni nasali di circa 450 persone, i ricercatori hanno osservato che coloro che erano stati infettati avevano livelli più elevati di due proteine, denominate ACE2 e TMPRSS2. La prima consente al virus di entrare nelle cellule nasali, mentre la seconda aiuta ad attivare il patogeno. Lo studio è andato oltre e ha scoperto che i livelli di queste due proteine possono essere influenzati dalla presenza di alcuni batteri nel naso. In particolare, di Staphylococcus aureus, Haemophilus influenzae e Moraxella catarrhalis/nonliquefaciens. "Alcuni batteri nel naso potrebbero preparare il terreno - o addirittura tenere la porta aperta - per far entrare virus come SarsCoV2", ha detto il primo firmatario dello studio Daniel E. Park. I ricercatori ora puntano a comprendere se modulare il microbioma nasale possa essere una strategia efficace per prevenire le infezioni.
R.Buehler--VB